Magnesio ed il corpo umano

Parte I: magnesio ed il corpo umano

I minerali ,sono elementi chimici che forniscono la struttura e l’equilibrio nell'ambiente interno degli organismi viventi. Essi(i minerali) sono solo una piccola parte del corpo, cioè il 4% del peso totale, ma la loro importanza è fortemente sottovalutata ,perché la vita umana, non sarebbe stata possibile senza la loro presenza. Quando si sente parlare dei minerali, si fa riferimento generalmente al calcio, al ferro, ed allo zinco. Ma in dispare quasi nascosto vi è forse il più sottovalutato di tutti minerali: il magnesio. Il magnesio è sempre più carente negli esseri umani, questo è un grave problema, in quanto la sua presenza è fondamentale nelle molte reazioni chimiche, neuromuscolari, ed in generale per il mantenimento di un corpo sano.

Nel corpo umano, il magnesio si accumula e si concentra nelle componenti vitali, ovunque sia necessario. Circa il 60% del magnesio si trova nelle ossa, ed il 25% nei muscoli, ed il restante 15% è sparso nei diversi fluidi e tessuti molli ⁽¹⁾. Il magnesio che risiede nei tessuti molli, si trova principalmente e metabolicamente negli organi attivi quali il cervello, il cuore ed il fegato ⁽¹⁾. Da qui, si può ragionevolmente dedurre che, le principali funzioni del magnesio sono probabilmente correlate alle ossa ed ai muscoli, e che svolge un ruolo metabolico all'interno delle cellule.

Il magnesio è importante per la forza strutturale delle ossa, dei denti, ed il calcio. Il calcio è sinonimo di ossa, tuttavia, troppa presenza di esso, può essere una cosa negativa. Il calcio dà alle ossa la sua durezza, ma non fornisce alcuna flessibilità. Le ossa dure senza alcuna flessibilità, sono sinonimo di gesso duro, quindi fragili, e quindi molto più facili da rompersi. Il magnesio è fondamentale per dare alle ossa quella flessibilità , attraverso una maggiore integrità e densità ossea .⁽²⁾. Poiché il calcio ed il magnesio concorrono per assorbimento nell'intestino, troppo dell’ uno può causare una carenza dell' altro ⁽³⁾. La Finlandia ,che ha il più alto consumo di calcio e magnesio (4:1), si ritrova il più alto tasso di osteoporosi e di fratture dell'anca nel mondo ⁽⁴⁾.

Il magnesio si accumula in tre tipi di cellule: quelle muscolo scheletriche, muscolo liscio e muscolo cardiaco. Considerando che il calcio è coinvolto nella contrazione muscolare, il magnesio agisce in opposizione, bloccando i canali del calcio, e provocando rilassamento muscolare ⁽⁵⁾. Persone con livelli sub-ottimali di magnesio, sono quindi più inclini al dolore muscolare ed ai crampi ⁽⁶⁾. Di conseguenza, è necessario rilassare i muscoli lisci che rivestono i vasi sanguigni ed i muscoli cardiaci che rivestono il cuore, ne consegue che la carenza di magnesio può compromettere la salute cardiovascolare, provocando un aumento del rischio di ipertensione, ictus, ed infarto cardiaco ⁽⁸⁾.

La produzione di energia è un’ampia funzione fisiologica del magnesio. Fino ad oggi, esso, è stato contenuto in più di 300 reazioni enzimatiche di ATP nel corpo.⁽⁹⁾ Alcune delle più importanti funzioni che ha il magnesio è la produzione di ATP nel ciclo di Krebs, la diminuzione degli zuccheri nella produzione di energia e la sintesi di importanti componenti biochimici tra cui le proteine, gli acidi grassi e gli acidi nucleici ^{(10 )}. Sulla base di questo processo, non sorprende sapere che la carenza di magnesio è comune nelle persone con stanchezza cronica e deficit metabolici.

Magnifico Magnesio - minerale sottovalutato

Parte II: Se ne assume abbastanza?
by: Michael Long, ND, BSc
Optimum Integrative Health Centre
#3-855 St David St N Fergus, ON. N1M 2W3
www.ontariohealth.org
dr.long@ontariohealth.org

La dose giornaliera consigliata (RDI) è una dose assegnata a ciascun componente nutrizionale, indicando la quantità che deve essere consumata nella dieta giornaliera, per soddisfare i requisiti minimi sulla salute. La RDI per il magnesio varia in base all'età e al sesso, ma un'assunzione di 400 mg/giorno è generalmente accettabile per gli adulti ⁽¹⁾. Negli Stati Uniti, si stima che il 48% della popolazione totale ,non soddisfa questo RDI.⁽²⁾ Inoltre, nel 14-18, 71+ anni fasce d'età, il livello di carenza è superiore al 70 %.⁽²⁾ In effetti, le stime effettuate nel secolo scorso, mostrano chiaramente un progressivo regresso di magnesio medio a circa 500 mg/giorno nel 1900 e di 175 mg/giorno nel 1990.⁽³⁾

Più che un problema del quanto è un problema del come il magnesio viene assunto. Esisto diversi dilemmi medici e nutrizionali, ma questo non è uno di loro. La stragrande maggioranza della popolazione è carente di magnesio, semplicemente perché non ne consuma abbastanza nella propria dieta. Le malattie croniche come obesità, malattie cardiache e diabete che affliggono la nostra popolazione, sono state previste dalle cattive abitudini alimentari e l’eccessivo consumo di alimenti trasformati. Il magnesio si trova principalmente nei cibi, che in genere, non sono presenti ,nella dieta standard del Nord America, come, verdure e grani interi. Inoltre, il magnesio viene scartato dal cibo, durante la lavorazione. Per esempio, l’ 80% del magnesio si perde quando il germe del grano viene rimosso per produrre farina bianca e pane bianco. ⁽¹⁾ Il cacciatore- raccoglitore (dell’era Paleolitica) aveva un’alimentazione, che fu utilizzata per secoli dai primi esseri umani probabilmente, e che conteneva circa 800 mg di magnesio al giorno,⁽⁴⁾ per non parlare delle più elevate quantità di altri importanti componenti nutrizionali.

La carenza di magnesio, col passare degli anni, può causare altre problematiche, quali uno scarso assorbimento nell'intestino, scarso assorbimento nell'ossa, e l’aumento di perdita di urine,⁽⁵⁾ tutto dovuto a problemi legati alla dieta alimentare. Persone con problemi di malassorbimento dei grassi (steatorrhea), sono particolarmente vulnerabili alla carenza di magnesio, formando saponi di acidi grassi liberi, i quali vengono espulsi abbondantemente nelle feci.⁽⁶⁾ L’elevato consumo di calcio e di fosforo, associato a un basso consumo di magnesio, riduce inoltre in modo significativo, gli stessi livelli di magnesio, a causa di un antagonismo per i siti di legame per l'assorbimento nell'intestino,⁽⁷⁾ e si parla dell'importanza di avere una dieta equilibrata. Con elevato apporto di fibre l’assorbimento dei minerali è minimo ,⁽⁸⁾ e non supera i vantaggi derivanti da una dieta ad alto contenuto di fibre. Si raccomanda, quindi, che alle persone anziane con sindrome da malassorbimento, nel fegato e nei reni, venga valutata la patologia per carenze nutrizionali, compreso il tasso di magnesio.

Considerando l'ampia funzione che ha il magnesio nel corpo, la sua carenza osservata nella nostra popolazione, non viene trattata con adeguata importanza. Il più grave aspetto della carenza di magnesio è correlato ai cambiamenti della personalità, allucinazioni, tremori e aritmie cardiache.⁽⁹⁾ Probabilmente , per coloro che seguono una dieta Standard Americana, i livelli bassi di magnesio si manifestano come debolezza muscolare, crampi, ansia, disturbi sonno, PMS, e dismenorrea.⁽⁶⁾ A causa della sua importanza nella mineralizzazione delle ossa, a lungo termine, la carenza di magnesio contribuisce alla formazione dell’osteoporosi,⁽¹⁰⁾ forse è una ovvia retorica , ma molto sofferenza umana, può essere evitata, attraverso un'adeguata alimentazione quotidiana.

Magnifico Magnesio - minerale sottovalutato

Parte III: Acquisire un'adeguata assunzione di magnesio
by: Michael Long, ND, BSc
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Una delle principali difficoltà, nel trattamento dei deficit nutrizionali, deriva dal fatto che, le conseguenze per la salute si verificano lentamente, nel corso di lunghi periodi di tempo. Questo implica che vi è un rafforzamento negativo dei cattivi schemi alimentari, perché si tende a non associare la nostra salute oggi con i comportamenti negativi cumulati negli anni. Se la carenza di una sana nutrizione provocasse danni immediati, la nostra nutrizione, oggi, come popolazione con ogni probabilità sarebbe molto differente. Rispetto al magnesio, la sua importante funzione biologica è ben consolidata, e la sua carenza è molto evidente. L'attenzione deve spostarsi, verso l’identificazione del deficit clinico ,al fine di evitare nel lungo termine, problemi di salute e quindi bisogna equilibrarne la nutrizione per correggerne la carenza.

Se un esame approfondito dei sintomi e della dieta, solitamente indiano una carenza di magnesio, una vera diagnosi richiede una misurazione oggettiva, con esame del sangue. E' interessante notare che anche durante la fase dell’esame del sangue, alcune si perdono nelle crepe. Questo è dovuto alla scarsa metodologia, comunemente utilizzata, per ottenere i livelli di magnesio. Nel sangue, è ben assodato che quasi tutto il magnesio (99%) si trova all'interno di cellule, e solo una piccola frazione si trova all'esterno delle cellule (1%).⁽¹⁾ La maggior parte dei test di laboratorio misurano il siero, o parte del liquido del sangue, per ricavare la percentuale di magnesio. Un test è da considerarsi un cattivo indicatore quando è già noto che il campione in esame non contiene ciò che viene cercato. Per passare ad una prima fase di identificazione della carenza di magnesio, occorre guardare all'interno delle cellule, dove effettivamente esso risiede. Specialmente le anziane, debbono essere analizzati con un test intra eritrocitario, e non una prova del siero.⁽²⁾

Gli individui sani devono stare attenti al loro apporto nutrizionale giornaliero, per garantirsi di ricevere una serie completa di tutte le componenti nutrizionali, compreso il magnesio. Supponendo che non ci siano problemi di malassorbimento dei cibi (trasformati),una buona assunzione ,composta soprattutto di ortaggi e legumi, frutta, fagioli e legumi, grassi sani e proteine magre, dovrebbe fornire tutte le vitamine e i minerali necessari. Seguire il modello della dieta mediterranea si è dimostrato efficace, soprattutto, nella prevenzione delle carenze nutrizionali.⁽³⁾ Le migliori fonti alimentari di magnesio sono, noci, semi, legumi, cereali integrali, verdure a foglia verdi ⁽⁴⁾ mentre che la dieta standard del Nord America tende ad essere pesante in fonti povere di magnesio, quali ad esempio, la carne e gli alimenti trasformati.

Persone con problemi di assorbimento, potrebbero aver necessità di un ulteriore aiuto, per riempire i loro “magazzini” di magnesio. Innanzitutto, è prudente garantire i livelli adeguati di vitamina D, perché la stessa, aumenta l’assorbimento del magnesio.⁽⁵⁾ Se tutto ciò non dovesse riuscire a compensare la carenza, allora, un’ integrazione di magnesio è probabilmente la cosa più giusta da indicare.

Gli integratori di magnesio sono disponibili in una varietà di forme, ed alcuni sono meglio di altri. Il magnesio elementare, non è in grado di essere assorbito attraverso l'intestino, e quindi deve essere legato ad una molecola di trasporto.⁽⁶⁾ La maggior parte degli integratori di magnesio ampliamente disponibili , sono legati ad una sostanza inorganica, aminoacidi, o ciclo di Krebs intermedio. Nel caso del magnesio con legame inorganico (ad esempio ossido e cloruro), risulta essere il meno costoso ed il disponibile sul mercato. Purtroppo, però, presenta una biodisponibilità del 4 %, con un ridotto assorbimento, e questo provoca la dissenteria intestinale,⁽⁷⁾ rendendo più efficace come lassativo che come integratore alimentare. Nel secondo caso il magnesio legato all’amminoacido (taurate, glicinato), presenta un range di biodisponibilità medio alto ed tollerato in particolar modo dalle persone con sensibilità intestinale. Infine, vi è il magnesio legato al ciclo di Krebs intermedio (citrato, fumarato, malato, succinato) ha la massima biodisponibilità del 90 %,⁽⁷⁾ ed ha il vantaggio di alimentare direttamente il ciclo di Krebs per produrre ATP, migliorando l'energia e permette di combattere la stanchezza.⁽⁸⁾

Magnifico Magnesio - minerale sottovalutato

Parte IV: un ruolo per l'integrazione?
by: Michael Long, ND, BSc
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Alcuni componenti nutrizionali, presentano benefici supplementari, quando vengono ingeriti in dosi abbastanza elevate. Ci può essere una notevole differenza tra la dose di mantenimento e la dose per modificare la funzione fisiologica. Questo accade spesso nel caso del trattamento di una malattia. La dose di magnesio per mantenere un sano funzionamento vitale negli adulti è di circa 400 mg/die, mentre una dose per via endovenosa arriva fino a 2.000 mg, e può essere indicata per trattare determinate condizioni mediche.⁽¹⁾ Il limite tollerabile per il magnesio, per via orale, è di circa 750 mg/die negli adulti sani.⁽²⁾ Il raggiungimento di queste dosi elevate ,spesso richiede una integrazione. Il citrato di magnesio ,sta diventando un supplemento scelto da molti medici, perché è altamente biodisponibile, ben tollerato, e conveniente.⁽³⁾

Il beneficio terapeutico del magnesio, si riferisce direttamente alla sua funzione normale e fisiologica. Il magnesio rilassa tutti i tipi di muscoli del corpo, il che significa che può aiutare a compensare o facilitare ogni condizione che ha iper-eccitabilità dei muscoli come causa di fondo. Per esempio, il magnesio somministrato per via endovenosa, entro la prima ora di arrivo in ospedale dopo un infarto acuto del miocardio (attacco cardiaco) ,migliora nel breve, le complicanze che potevano crearsi nel lungo termine, e quindi il tasso di mortalità diminuisce.⁽⁴⁾ Il rilassamento della muscolatura liscia delle arterie coronarie , consente loro di dilatarsi, migliorando la distribuzione di ossigeno e del sangue, al muscolo cardiaco.⁽⁵⁾

L'effetto calmante che ha il magnesio nei muscoli del corpo può avere molte applicazioni cliniche. Nei soggetti asmatici, il rinforzo della muscolatura liscia dei polmoni diventa ristretta, ed il magnesio aiuta a rilassarla, permettendo di dilatare i bronchioli ,per un maggior consumo di ossigeno.⁽⁶⁾ Il magnesio facilita la tensione muscolare e la vasocostrizione ,la quali determinano lo sviluppo di tensione, mal di testa ed emicranie.^{(3,4 )} Inoltre calma i crampi e gli spasmi del muscolo uterino per le donne con dismenorrea.⁽⁷⁾ Lo stesso ragionamento può essere applicato per spiegare il beneficio terapeutico del magnesio in molte altre condizioni quali ipertensione, angina, sindrome della gambe senza riposo, e ictus.

Persone che hanno una storia sulla formazione di calcio e calcoli renali, dovrebbero integrare col magnesio. La solubilità in acqua (capacità di sciogliere in acqua) del calcio, è aumentata sensibilmente, col magnesio, permettendo ad esse di essere lavate attraverso l'urina, riducendo notevolmente la prevalenza e la gravità della formazione di pietre.⁽⁸⁾

La fibromialgia è, un'altra condizione che ha mostrato un netto miglioramento con l’integrazione di magnesio. Chi soffre di fibromialgia ,spesso ha sintomi correlati al dolore muscolare e alla stanchezza cronica. Il supplemento di magnesio malate è la forma più utilizzata nel caso della fibromialgia. Si ritiene che, il malate che è un ciclo di Krebs intermedio, possa essere in grado di alimentare direttamente il ciclo di Krebs, preso come supplemento. Tutto ciò, aiuta ad aumentare la produzione energetica, ed a migliorare la fatica associata alla condizione. Studi clinici dimostrano che il magnesio malate è in grado di ridurre l’indolenzimento del muscolo, e migliora la fatica nelle persone con affette da fibromialgia.⁽⁹⁾

Il magnesio svolge un ruolovitale per mantenere un buon stato di salute. È anche molto efficace nel trattamento di molte condizioni mediche. Nonostante la sua ovvia importanza, l'entità del deficit di magnesio nella nostra popolazione ,non ha fatto che aggravarsi nel tempo, e nessuno sembra accorgersene. E' per questo motivo che il magnesio, è il minerale più sottovalutato.