Salta al contenuto principale

Cura della pelle pulita ed eco Parte 1. Ingredienti cosmetici tipici e cosa chiedersi

Italiano

 

 

Una rapida occhiata al vostro negozio di cosmetici locale o online vi mostrerà facilmente quanto sia diventato popolare il regno emergente dei prodotti per la cura della pelle "puliti ed eco". Nel corso del tempo, i consumatori sono diventati sempre più attenti agli ingredienti presenti o omessi nei prodotti per la cura della pelle che utilizzano. Da parte loro, molti produttori hanno risposto alla richiesta di rendere più trasparenti i propri processi produttivi, integrando ulteriormente le misure di sostenibilità verde. Questo articolo è diviso in due parti: La prima parte esaminerà gli ingredienti comuni di molti cosmetici e prodotti per la cura della persona. In questa parte verranno esaminati anche due dei più comuni ingredienti omessi nei prodotti "puliti": i parabeni e il laurilsolfato di sodio. Analizzeremo sia le prove che i dibattiti relativi a tali esclusioni. La seconda parte, che sarà pubblicata nel prossimo numero di Naturopathic Currents, approfondirà il concetto di sostenibilità e il suo ruolo centrale nello sviluppo di prodotti puliti. Verranno esaminati alcuni esempi di ingredienti alternativi impiegati nel settore, nonché le risorse da esplorare con il proprio professionista della cura della pelle per individuare più facilmente i prodotti "puliti ed eco".

cosmetics ingredients

L'"anatomia" di una tipica formula cosmetica / cosmeceutica

Per comprendere al meglio le problematiche legate ai vari ingredienti e, di conseguenza, le alternative più ecologiche a tali ingredienti, è importante conoscere alcuni dei componenti più comuni di un tipico prodotto cosmetico o per la cura della persona. La tabella seguente li evidenzia, insieme agli ingredienti rappresentativi comunemente utilizzati. Questa sezione vuole anche dimostrare l'importanza di valutare l'esposizione a questi ingredienti su base regolare. È stato stimato che, poiché ogni prodotto cosmetico contiene circa 15-20 ingredienti, 5 prodotti cosmetici o per la cura della persona utilizzati quotidianamente equivalgono a circa 75-100 ingredienti applicati sulla pelle ogni giorno. 1 Alcuni di questi sono presenti in più prodotti, il che potrebbe comportare un'esposizione additiva.

Ingredienti chiave in una formulazione cosmetica  2

  • Aumentano la viscosità di un prodotto assorbendo acqua e olio
  • Possono essere sintetici, naturali, lipidici o minerali
Acqua
  • Base di quasi tutte le formulazioni, come lozioni, creme, trucchi, shampoo, balsami e deodoranti
  • Agisce come vettore per i principi attivi cosmeceutici
  • Apporta idratazione
  • Migliora la consistenza del prodotto agendo come solvente per emulsionare
Emulsionanti
  • Lavorano per alleviare la tensione superficiale tra i componenti a base di acqua e di olio
  • Garantiscono omogeneità e uniformità nella consistenza del prodotto
  • I tensioattivi possono agire per ridurre le dimensioni delle particelle dell'emulsione e solubilizzare gli attivi cosmeceutici
  • Esempi: potassio cetil solfato, polisorbati, tensioattivi
Conservanti
  • I conservanti idrosolubili sono essenziali per prevenire la crescita microbica e prolungare la durata di conservazione del prodotto
  • La formulazione con una miscela di vari conservanti può essere utilizzata per ottenere una protezione da un ampio spettro di microbi, limitando al contempo la quantità di singoli tipi di conservanti necessari
  • Esempi: parabeni, rilasciatori di formaldeide, acido salicilico, alcool benzilico
  •  
Emollienti
  • Idratano e ammorbidiscono la pelle riducendo la perdita d'acqua
  • Hanno funzione di vettore per i principi attivi cosmeceutici
  • Possono alterare la permeabilità dello strato corneo (SC) e migliorare la diffusione dei principi attivi cosmeceutici nello SC
  • Esempi: olio di cocco, olio d'oliva, vaselina, burro di mango, cera d'api, glicerina
Agenti coloranti
  • Conferiscono un aspetto gradevole alla formula finale
  • Possono derivare da sostanze organiche (vegetali/animali) o inorganiche, come:
    • Sostanze organiche: polvere di barbabietola, estratto di cocciniglia
    • Sostanze inorganiche: catrame di carbone, ossido di cromo, manganese
fragranze
  • Aggiunte per conferire un profumo gradevole
  • Possono essere una componente essenziale per la decisione di acquisto
  • Possono essere considerate un segreto commerciale
  • La profumazione può essere conferita da altri ingredienti della formula, quindi:
    • i prodotti "non profumati" possono comunque contenere ingredienti profumati per mascherare il profumo originale del prodotto
    • nei prodotti "senza profumo" si può evitare di aggiungere ingredienti profumati, ma possono comunque contenerne alcuni che, pur avendo una funzione diversa nella formula, conferiscono comunque un profumo
Attivo cosmeceutico
  • Se inclusi in una formula, sono tipicamente commercializzati in funzione del cambiamento dell'aspetto della pelle che essi comportano, come la riduzione dell'aspetto di linee sottili, rughe, aree di iperpigmentazione o pigmentazione cutanea non uniforme, occhiaie, ecc.
  • Esempi: varie forme di vitamina C e altri antiossidanti, retinolo, niacinamide, acido ialuronico, estratti di erbe e molti altri

L'elenco dei "privi di": una panoramica delle preoccupazioni e dei dibattiti che suscitano

È ormai consuetudine che molti cosmetici e prodotti per la cura della persona riportino un elenco di ingredienti di cui sono privi: ad esempio, parabeni, ftalati, solfati e filtri UV al benzofenone come l'ossibenzone. È interessante notare che la vendita di questi prodotti negli ultimi anni è aumentata. Esploreremo una selezione di questi ingredienti omessi, le prove relative ai possibili effetti negativi sulla salute e, per alcuni, gli argomenti contro tali preoccupazioni.

I parabeni e i dubbi sugli effetti ormonali cosmetics ingredients Una breve panoramica: 4

Uno dei conservanti più comuni utilizzati nei cosmetici e nei prodotti per la cura della persona, oltre che nei prodotti farmaceutici e persino negli alimenti. Ciò è dovuto a diversi benefici, tra cui l'ampio spettro di attività antimicrobica, la facilità di utilizzo nella formulazione di un prodotto, la buona tolleranza e l'efficacia dei costi.

Le forme più comuni utilizzate per la cura della pelle includono metilparabene, etilparabene, propilparabene e butilparabene.

Livelli studiati e considerati sicuri per l'uso topico di queste forme comuni (dalle agenzie di regolamentazione dell'Unione Europea e degli Stati Uniti):

  • 0.40% o meno per metilparabene o etilparabene ([come esteri singoli acidi] e loro sali).
  • 0.14% o meno per butilparabene e propilparabene ([come esteri singoli acidi] e loro sali).
  • 0.80% o meno per le combinazioni di questi quattro parabeni (con limitazioni sulla somma delle singole concentrazioni di butilparabene e propilparabene).

Problemi di salute rilevati:

  • Alcuni studi in vitro (in provetta) su animali (con somministrazione orale) e sperimentazioni sull'uomo hanno suggerito il potenziale di alcuni effetti avversi, come l'alterazione del sistema endocrino (ormonale), l'induzione di danni al DNA, l'aumento dell'attività estrogenica nelle cellule umane del cancro al seno, le alterazioni istologiche del tessuto prostatico, l'innesco dello stress ossidativo all'interno delle cellule, gli effetti tossici sullo sperma, la riduzione del numero di spermatozoi e gli effetti sulla fertilità, tra gli altri.5
  • Per quanto riguarda l'influenza sui livelli endocrini e gli effetti a valle che ne potrebbero derivare, è stata espressa preoccupazione per il fatto che gli interferenti endocrini possono produrre sia un "effetto cocktail" (che rappresenta l'interazione sinergica tra varie sostanze) che un "effetto additivo" (che rappresenta gli effetti dello stesso ingrediente presente in più prodotti). 6

Argomenti contraddittori a tali preoccupazioni:

  • Molti studi che suggeriscono esiti avversi per la salute delle popolazioni umane non sono specifici per l'uso topico e probabilmente rappresentano un'esposizione ambientale (ad esempio, dagli alimenti). Sono state sollevati anche dubbi sulla qualità degli studi. 7
  • Esiste un ampio numero di ricerche che non hanno riscontrato un effetto negativo dei parabeni e non sono state in grado di replicare i precedenti risultati negativi.8,9
  • Molti degli studi sulle alterazioni del sistema endocrino sono stati condotti in vitro e su animali, con effetti negativi successivamente estrapolati all'uomo. Tuttavia, le dosi (orali) utilizzate nella maggior parte degli studi sugli animali erano molto elevate, mettendo ulteriormente in dubbio l'estrapolazione all'uomo. Inoltre, l'affinità di legame dei parabeni utilizzati nei cosmetici con i recettori degli estrogeni è di ordini di grandezza inferiore a quella degli ormoni estrogenici. 11
  • In generale, mancano prove che dimostrino un effetto negativo diretto sull'uomo derivante dall'esposizione ai cosmetici. 12

cosmetics ingredients Ingredienti di solfati e fragranze: Preoccupazioni relative a irritazione cutanea e sensibilizzazione allergica Una breve panoramica:

  • I solfati, come il laurilsolfato di sodio e il laureth solfato di sodio, sono tipicamente utilizzati come agenti detergenti e schiumogeni in prodotti come detergenti per la pelle/per il corpo, creme da barba e shampoo/prodotti da risciacquare. 13
  • Si stima che oltre 2.500 ingredienti di fragranze siano utilizzati per cosmetici, prodotti per la cura della persona, profumi e colonie per conferire un profumo accattivante al prodotto. sup>14
  • Come già detto, anche i prodotti "non profumati" possono contenere ingredienti profumati, in modo da mascherare efficacemente l'odore naturale della formula. 15

Problemi di pelle e salute:

  • Le condizioni della pelle sensibile/reattiva, irritata o infiammata possono essere peggiorate dagli effetti irritanti dei solfati, in particolare della forma di sodio lauril solfato, poiché la forma di sodio laureth solfato è generalmente meglio tollerata. ,  16,17
  • Gli ingredienti delle fragranze sono tra le cause più comuni di dermatite allergica da contatto dovuta all'uso di cosmetici e trattamenti topici. 18
    • Un test cutaneo effettuato da un medico allergologo può aiutare a confermare la presenza di una reazione allergica a specifici ingredienti profumati.
    • Purtroppo, in regioni come il Nord America, i produttori di cosmetici non sono tenuti a elencare i singoli ingredienti delle fragranze. È invece sufficiente indicare il termine "fragrance" o "parfum". D'altra parte, per i cosmetici venduti nell'Unione Europea esiste l'obbligo di elencare sull'etichetta 26 ingredienti profumati noti per scatenare allergie da contatto, se contenuti nella formula oltre specifiche soglie. 19

cosmetics ingredients Verso l'ignoto con i "Forever Chemicals"(sostanze per e polifluoroalchiliche) Una breve panoramica:

  • Un gruppo di oltre 4.500 composti chimici utilizzati in un'ampia varietà di prodotti industriali e di consumo; si trovano anche nelle reti idriche, negli imballaggi alimentari e negli alimenti. 20
  • Tra gli esempi di presenza di sostanze per e polifluoroalchiliche (PFAS) vi sono i tessuti e i tappeti con proprietà antimacchia e idrorepellenti (come gli indumenti sportivi idrorepellenti), i prodotti per la pulizia, le vernici, le padelle antiaderenti, gli imballaggi per alimenti resistenti al grasso (come i contenitori rivestiti dei fast-food) e persino le nostre riserve idriche. 21
  • Esempi di PFAS utilizzati nei cosmetici sono, tra i tanti, il politetrafluoroetilene (PTFE), il perfluoroottile trietossisilano, il perfluorononil dimeticone, la perfluorodecalina e il perfluoroesano. .22
  • L'uso intenzionale nei cosmetici è popolare grazie agli effetti idrorepellenti e filmogeni che aumentano la resistenza, la durata e la stendibilità del prodotto; l'effetto sulla texture e sulla consistenza del prodotto stesso e sull'aspetto della pelle. sup>23
  • Può essere aggiunto a rossetti e altri prodotti per labbra, fondotinta, ombretti, eyeliner, mascara, lozioni, detergenti e smalti per unghie, in particolare quelli pubblicizzati come "resistenti" e "a lunga durata" 24
  • La presenza non intenzionale nei cosmetici può derivare da impurità presenti negli ingredienti delle materie prime, nonché dalla scomposizione delle sostanze PFAS che poi ne formano altri tipi. 25
  • In Nord America non esiste un obbligo di etichettatura delle PFAS sui cosmetici. 26

Problemi di salute e ambientali:

  • Sulla base di ricerche preliminari è stata ventilata una serie di potenziali problemi di salute per varie PFAS, tra cui effetti sulla riproduzione e sullo sviluppo, effetti sul sistema endocrino e aumento del rischio di tumori alla prostata, ai testicoli e ai reni. 27
  • Tuttavia, in questa fase, si sa molto di meno di quanto sia noto, sulla conferma dell'esistenza di questi rischi per la salute, e in che misura, con l'esposizione alle PFAS.
  • Per quanto riguarda specificamente le PFAS nei cosmetici, non ne è stata ancora determinata appieno la tossicità, se e quanto vengono assorbite attraverso la pelle e i potenziali effetti additivi e avversi dell'esposizione topica. 28
  • Inoltre, anche la loro capacità di persistere nell'ambiente, ad esempio nel suolo e nei corsi d'acqua, ha destato preoccupazioni. 29